26 Gennaio 2021
Qual è la posizione del Garante nel rapporto tra libertà, sicurezza e proporzionalità? Con la recente sentenza dello scorso 6 ottobre, la Corte di Giustizia dell’Unione europea, in linea con le sentenze Digital Rights e Tele2 Sverige e, in analogia con le posizioni più garantiste della CEDU, ha ribadito che le esigenze di sicurezza nazionale non legittimano, per sé sole, la conservazione indiscriminata, da parte dei fornitori dei servizi di comunicazione elettronica, dei dati di traffico, applicandosi anche in questo caso le garanzie e i principi in materia di protezione dei dati, nell’ambito del più ampio principio democratico di un contemperato rapporto tra libertà e sicurezza, già declinato lo scorso luglio nella sentenza Schrems.
RELATORE
Davide Maniscalco - Avvocato, esperto in diritto societario e commerciale, Componente del D&L NET