L'esplosione dei casi di malware sta generando un vero e proprio mercato del dato nel quale gli interessati sono disposti a vendere le nostre identità in cambio di realtà alternative. Esaminiamo le possibili implicazioni di questa pericolosa forma di vendita all'ingrosso.

Il rapporto tra la PA italiana e gli Open Data è un "matrimonio di convenienza" inefficace: potenzialmente rivoluzionario per migliorare la vita dei cittadini, promuovere l'innovazione e garantire trasparenza, la sua attuazione in Italia è carente.

Il capitalismo della sorveglianza ha fatto dei dati una risorsa fondamentale, con il Data Bridge che collega identità fisiche e digitali, creando spazi ibridi dove i confini tra pubblico e privato, reale e virtuale, diventano permeabili.

Per chi ha voglia di aprire gli occhi, l’espansione cinese in Africa è ormai realtà. Solleva preoccupazioni, soprattutto in Occidente, il rischio di una "colonizzazione digitale" del continente africano.

Nell’epoca del capitalismo di sorveglianza i dati sono strumenti di potere. Il Mobility Data Space (MDSI) nasce per contrastare queste criticità: ne parliamo con Mauro Minenna, Direttore Generale di ACI Informatica.

Il concetto di città intelligente è in divenire, ma resta un modello aperto di sviluppo al pari della Polis, fulcro e baricentro della vita sociale, motore e cavia, palcoscenico e laboratorio, culla e nave della tensione verso la conoscenza.

Indaghiamo la natura e le caratteristiche del buon cittadino così come sono state declinate da Pericle e, successivamente, da Aristotele per cercare una risposta alla progressiva crisi dei sistemi democratici moderni.

L’uomo, da protagonista del pensiero, si avvia forse a diventare spettatore di un universo costruito da altri? Proviamo a confrontarci con un ospite di eccezione, che di professione studia e indaga le forze dell’universo, in un interessante esperimento.

Una proposta apparentemente provocatoria è quella di censire e registrare (e magari qualificare) i molteplici sistemi di intelligenza artificiale con procedure analoghe a quelle degli umani, usando uno strumento chiave come il CV.

La neolingua del potere mostra palesi proiezioni ostili il cui accreditamento presso l’opinione pubblica dipende anche dalla misura in cui i centri di controllo dell’informazione digitale esprimono o non esprimono supina accondiscendenza.

Il fenomeno degli attacchi informatici è in continua evoluzione: l’analisi degli aspetti tecnici costituisce un momento di assoluto rilievo per consentire di individuare la “condotta” penalmente rilevante.

Il rapporto tra ricordo e oblio è stato affrontato nei secoli da filosofi, scrittori, storici e neuroscienziati si confronta oggi con l’IA e la promessa di una memoria perfetta dalle illimitate capacità di stoccaggio.

Tra i professionisti internazionali più influenti nel panorama della gestione documentale, Stephen Clarke ha condiviso il suo percorso nel mondo ISO, offrendo diversi spunti di riflessione.

Luciano Floridi propone una visione dell’IA come un “divorzio” fra la capacità di agire e l’intelligenza che presiede tale azione: quali sono le prospettive di riconciliazione?

Le sfide etiche rivestono una rilevanza fondamentale quando si adottano nuove tecnologie, soprattutto in ambito sanitario. In particolare vengono in rilievo i principi di controllo umano significativo, affidabilità, spiegabilità del software di AI, non discriminazione ed accessibilità per tutti. 

Lo schematismo latente di Francis Bacon offre una chiave di lettura preziosa per comprendere i meccanismi sottostanti all'addestramento dei sistemi di IA generativa.

Un cambio di visione unito ad un’importante opera di adozione di sistemi informatici ontologicamente organici e interoperabili renderebbe il servizio sanitario un importante alleato alla ricerca in campo medico e allo sviluppo economico nazionale.

Gli enti locali sono chiamati ad una nuova gestione della sicurezza e protezione dei dati dopo le migrazioni delle soluzioni sulle infrastrutture adeguate e cloud qualificati.