Il nostro progetto di “slow food culturale” vive anche grazie al sostegno di prestigiosi partner che come noi hanno avuto il coraggio di guardare oltre, considerando ogni punto di arrivo come un nuovo punto di partenza.
Collaborano al nostro progetto partner che ci conoscono da sempre e hanno assistito alla nostra evoluzione decennale, così come nuovi amici che condividono i nostri valori e riconoscono la forza che può derivare da una collaborazione basata su professionalità, impegno e autorevolezza.
Diventare partner di Digeat vuol dire abbinare la propria immagine ad una testata che racconta la trasformazione digitale in modo nuovo, ma soprattutto vuol dire allinearsi con i massimi esperti ed esponenti della protezione dati, della conservazione e della trasformazione digitale, voci di riferimento del settore a livello nazionale.
Ai suoi partner, Digeat intende offrire l’opportunità unica di ottenere un posizionamento privilegiato nel contesto dell’innovazione digitale e riserverà loro una preziosa visibilità presso un target di lettori altamente profilato, vivace, dinamico e attento.
Le nostre collaborazioni scientifiche
Le collaborazioni scientifiche rappresentano uno dei pilastri fondamentali della linea editoriale di Digeat, garantendo autorevolezza, qualità dei contenuti e un elevato livello di approfondimento specialistico. Grazie al contributo di società scientifiche, associazioni di settore, enti di ricerca e istituzioni accademiche di riconosciuto prestigio, siamo in grado di offrire ai nostri lettori una lettura rigorosa, articolata e multidimensionale delle principali sfide poste dalla trasformazione digitale.
Queste realtà, attraverso la cura di rubriche tematiche, la redazione di articoli specialistici e la partecipazione attiva a webinar ed eventi promossi sulla nostra piattaforma online, arricchiscono il nostro progetto con prospettive aggiornate, competenze altamente qualificate ed esperienze concrete.
Le sinergie che coltiviamo non solo rafforzano la credibilità di Digeat come punto di riferimento nella divulgazione scientifica digitale, ma contribuiscono anche alla creazione di un ecosistema di confronto aperto e interdisciplinare, capace di stimolare riflessioni innovative e di accompagnare professionisti, istituzioni e cittadini nel percorso di comprensione e gestione del cambiamento tecnologico.