La parola “autentico” deriva dal greco aytenticòs che significa “autore”, cioè che opera da sé, presupponendo un concetto di creazione e di originalità.
Il mio processo creativo/fotografico, riflettendo su questa parola, mi ha portato a pensare a dei fiori di campo: cosa c’è di più puro, di più vero, di più autentico nella loro apparente semplicità.
Il loro modo di crescere in maniera spontanea in un campo racchiude la loro autenticità, senza filtri. Ma nel momento in cui io li ho fotografati, con il mio intervento, passano attraverso un altro processo creativo, e così non sono più dei fiori, ma diventano la rappresentazione di un fiore (ceci n’est pas une pipe).
Il concetto di autenticità è legato ad ogni operazione di linguaggio, che sia esso fotografico, pittorico, letterario, musicale; e un’operazione di linguaggio è sempre una creazione di un’altra realtà con una sua autenticità. Il linguaggio trasforma la realtà.
L’autenticità è un processo legato all’essenza e al funzionamento del linguaggio.
Ringrazio Chiara Saurio per la collaborazione durante lo shooting.
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