27 Gennaio 2021

Dal 2019 a oggi le identità SPID rilasciate sono quasi triplicate, passando da circa 6 milioni a oltre 15 milioni. Un aumento dovuto non tanto alla necessità di contenere i contatti interpersonali e concludere transazioni “a distanza”, quanto all’abbandono del PIN da parte di INPS per l’accesso ai propri servizi e all’introduzione del cashback attraverso l’app IO. Numeri destinati a crescere ancora nel corso del 2021, dal momento che il D.L. 76/2020 (c.d. “Decreto Semplificazioni”) ha disposto l’obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni, a partire dal 28 febbraio 2021, di identificare gli utenti che richiedono i servizi online mediante SPID, CIE o CNS, eliminando vecchie credenziali e pin. Lo stesso “Decreto “semplificazioni” ha, inoltre, previsto la facoltà per gli operatori bancari di utilizzare identità digitali, “con livello di garanzia almeno significativo”, quali strumenti per identificare i clienti nelle procedure di adeguata verifica e per il rilascio di soluzioni di firma elettronica avanzata (FEA).

L’abbassamento del livello di sicurezza richiesto per colmare le lacune sul piano tecnologico e culturale rischia, tuttavia, di moltiplicare fenomeni di frodi e furti di identità, che uniti a un quadro normativo poco chiaro sulla ripartizione delle responsabilità per i danni cagionati agli utenti, potrebbe diminuire l’interesse degli operatori privati verso SPID e far crescere il numero di contenziosi, compromettendo gli obbiettivi di semplificazione.


RELATORE

Mario Montano - Avvocato, specializzato in ICT Law, Componente del D&L NET

COMMENTI

2 Commenti
Newest
Oldest
Inline Feedbacks
View all comments

EVENTI CORRELATI

Il furto di identità nell’era digitale2024-06-18T18:05:59+02:00
E adesso cosa faccio? Spunti e riflessioni sulla gestione operativa del Data Breach2024-06-18T18:09:22+02:00
I segreti dell’Archivio di Stato Venezia2024-06-18T18:17:24+02:00
L’evoluzione tecnologica per l’avvocato2024-06-18T18:18:17+02:00
(Brevissima) Storia dell’informatica2024-06-18T18:20:09+02:00
Il diritto all’oblio: dalle origini al futuro2024-06-18T18:23:10+02:00
Innovazione digitale: uno sguardo al passato, per gestire il presente e ottimizzare il futuro2024-06-18T18:23:52+02:00
Pillola: Anatomia della gestione documentale2024-06-18T18:24:40+02:00
Il rapporto tra arte e digitalizzazione2024-06-18T18:25:11+02:00
Norme sulla sicurezza informatica: prescrittive o non prescrittive?2024-06-18T18:28:02+02:00